Nelle ultime ore sono emerse in rete alcune interessanti novità sui tempi di arrivo del prossimo iPad 5.
Secondo il noto portale DigiTimes, infatti, la produzione del nuovo Tablet Apple di quinta generazione dovrebbe partire il prossimo mese di Luglio per arrivare al lancio sul mercato entro l’Autunno 2013.
La produzione dovrebbe essere massiccia fin dall’inizio, con un volume di dispositivi realizzati pari a 2/3 milioni di unità al mese per arrivare con scorte di magazzino sufficienti al momento dell’immissione del terminale sul mercato.
Risulterebbero confermate, inoltre, alcune informazioni circa il design di iPad 5 che dovrebbe apparire in linea con l’estetica di iPad Mini: cornice più sottile, angoli arrotondati e due versioni cromatiche, alluminio con cornice bianca e nera con cornice brunita.
Sempre secondo DigiTimes, iPad 5 sarà munito di un display Retina da 9,7 pollici con risoluzione di 2048 x 1536 pixel.
Fin qui nulla di nuovo rispetto alle due generazioni precedenti di iPad se non fosse che lo spessore dello schermo dovrebbe abbassarsi da 0.25 mm a 0.20 mm mediante l’implementazione una nuova tecnica di laminazione delle pellicole che lo compongono.
Da qui l’ulteriore conferma di quanto riportato in un articolo di qualche tempo fa riguardo alla maggiore leggerezza e sottigliezza del nuovo modello rispetto a quelli che lo hanno preceduto.
Il pannello utilizzato potrebbe essere uno Sharp realizzato con tecnologia IGZO che permetterà il passaggio da due a una barra per la retroilluminazione, con un notevole risparmio in termini di energia e con conseguente diminuzione dello spessore e del peso (pur continuando a garantire 10 ore di autonomia).
DigiTimes, in realtà, parla di un iPad 5 con un peso ridotto del 33% rispetto alla generazione precedente, dato che non abbiamo modo di confermare e che va, di conseguenza, preso con le dovute cautele.
Se così fosse, comunque, ne trarrebbe giovamento soprattutto la portatilità del dispositivo, meno ingombrante, più leggero e quindi più facile da portarsi dietro.
Vedremo se sarà davvero così.